Le migliori cose da vedere e da fare a Bucarest

Attrazioni

Palazzo del Parlamento

ha detto di essere il secondo più grande edificio amministrativo del mondo (dopo il Pentagono) e il più pesante, Questo vasto palazzo del Parlamento ha dato vita nel 1984 ed è noto per il suo interno ornato composto da 23 sezioni, tra cui il Senato e il Museo Nazionale della Romania dell’arte contemporanea. La visita guidata offre affascinanti approfondimenti nella mentalità dei tempi. Entrata solo per visita guidata e deve portare il passaporto per il controllo ID. Chiama per prenotare a 40 733 558 102/103.

Indirizzo: , Strada Izvor 2-4, Bucharest, 050711
Telefono: Orari di apertura:

Daily 1000-1600 (solo tramite visita guidata)

Sito web: http://cic.cdep.ro/en
Commissioni di ammissione:

Varia, a seconda dei tour

Accesso disabilitato: No
UNESCO: NO

La città vecchia (Centro Vechi)

Le strette vie di ciottoli tra Calea Victoriei e Bulvanardul Hristo Botev è il centro storico di Bucarest, o il centro storico, un Area che non è stata demolita da Nicolae Ceauşescu. Gran parte della zona è stata rinnovata e ora piena di caffè e ristoranti alla moda – la maggior parte vivace quando si rovesciano sulle strade acciottolate (o superano lotti vuoti) durante l’estate. Nel suo cuore è la curtica del XV secolo Veche (Old Court), attribuita a Vlad Tepes, che contiene poche mura, archi, lapidi e una colonna corinzia restaurata. Non lontano da lì c’è la deliziosa chiesa di Stavropoleos con affreschi dipinti e un’iconoStasis ornatamente intagliata.

Indirizzo: ,, Bucarest,
Telefono:

Orari di apertura: Sito web:
Commissioni di ammissione:

No

Accesso disabilitato: No
UNESCO: NO

Square Square (PIATA revolutiei)

appena a nord di La città vecchia, questo è stato il sito dove nel 1989, circa 100.000 uomini e donne comprarono per incoraggiare per l’ex leader Nicolae Ceauşescu si voltò per schernirlo, e i jeers presto scoppiano in una rivolta. Ora il memoriale della rinascita, un obelisco alto a 25 metri, è alto. Il memoriale commemora le vittime della rivoluzione rumena, ma il suo design ha scatenato controversie e rimane impopolare. Gli edifici circostanti comprendono la sala da concerto ornate Atneeum e il Museo Nazionale dell’Arte della Romania. Nelle vicinanze, ci sono diverse gallerie eccellenti e musei più piccoli.

Indirizzo: ,, bucarest,
Telefono:
Orari di apertura: Sito web:
Commissioni di ammissione: Accesso disabilitato: No
UNESCO: NO

Quartiere ebraico

Non lontano dal centro storico è il quartiere ebraico di Bucarest che ospita una piccola comunità di popolazione ebraica, a Centro culturale, un museo e alcuni sinagoghi di lavoro (così come abbandonati). È meglio partecipare a un tour a piedi e conoscere la storia dolorosa degli ebrei in Romania.

Indirizzo: ,, bucarest,
Telefono:
Orari di apertura: Sito web:
Commissioni di ammissione: Accesso disabilitato: NO
UNESCO: NO

Palatul Primaverii (Palazzo di primavera)

giù un viale senza pressumato nel ricco distretto di Dorobanti di Bucarest, Palatul Primaverii (Spring Palace) è l’ex casa del dittatore comunista Nicolae Ceausescu e sua moglie Elena, che viveva lì per gli ultimi 25 anni della loro vita, prima della loro esecuzione nel 1989. Aperto al pubblico a marzo 2016, il La casa mostra l’ambiente opulento che la coppia ha vissuto mentre gran parte del paese sussisteva sulle razioni. Tappeti forniti dall’ultimo Shah dell’Iran, dipinti presi dagli ex palazzi reali del paese, e le stanze fatte nello stile di Versailles a malapena attestano una coppia in contatto con la vita dell’uomo comune. Il palazzo rimane in gran parte incontaminato dalla rivoluzione del 1989, anche giù per gli armadi della coppia e il pigiama che si trovano sul loro letto, consentendo ai visitatori di ottenere un vero sguardo nelle vite della prima coppia prima.

Indirizzo: , Bulevardul Primaverii 50, Bucarest,
Telefono: +40 21 318 0989
Orari di apertura:

Wed-Sun 1000-1800 (di Appuntamento)

Sito web: http://palatulprimavelii.ro/
Commissioni di ammissione:

Accesso disabilitato: NO
UNESCO: NO

Museo del villaggio (Muzeul Satului)

Oltre cento case contadine, fienili, chiese e mulini, che rappresentano un’architettura rurale vernacolare, sono stati trasportati da tutta la Romania a un parco sul lato ovest del lago dell’Herastrau di North Bucarest. Costruito per mostrare l’orgoglio dei contadini rumeni nel loro lavoro e delle loro case, i punti salienti di questo museo all’aperto includono una chiesa in legno della regione di Maramureş della Norther Transylvania e la casa molto affascinante della tetto da tetto di Dumitra. Molte case contengono accessori quotidiani come strumenti, zangolature burro, forchette da fieno, barili di birra e vestiti. Occasionalmente il museo ospita anche festival folcloristici e tradizionali artigiani.

Indirizzo: , 28-30 Kiseleff Blvd., 1 ° distretto, Bucarest,
Telefono: + 40 21 317 9103
Orari di apertura: Sito web: http://www.muzeul-satului.ro
Ammissione Commissioni:

Accesso disabilitato:
UNESCO: NO

Arte nazionale Museo (Muzeul National de Arta)

Sebbene tragicamente vandalizzato e saccheggiato durante la rivolta del 1989, il museo (all’interno del palazzo reale una tantum, costruito nel 1812) è stato ora restaurato con cura. La sua galleria d’arte europea è un tesoro assoluto, contenente molti masterwork raramente visto. I punti salienti includono la crocifissione di von Eyck e un Rembrandt. Ogni martedì, il museo apre anche gli ex quartieri viventi reali ai visitatori. Le visite guidate in inglese possono essere organizzate in anticipo contattando il museo. Guarda il sito Web per ulteriori informazioni.

Indirizzo: , Calea Victoriei 49-53, Bucarest,
Telefono: +40 21 313 3030
Orari di apertura:

Wed-sun 1100-1900 (maggio – settembre); Mer-Sun 1000-1800 (Oct-Apr).

Sito web: http://www.mnar.arts.ro
Commissioni di ammissione:

Accesso disabilitato: NO
UNESCO: NO

Cattedrale patriarcale rumeno (Patriarhia Romana)

Quasi oscurato dei blocchi di alloggi degli anni ’70, questa cattedrale decorata del XVII secolo, situata su una piccola collina che si affaccia sulla PIATA UNIRII GRANDE comunista costruita, è la sede del rumeno ortodosso Chiesa. Un favoloso affresco del benedetto e del dannato, ascendente verso il cielo o ruzzolare nell’inferno, adorna l’ingresso, così come l’icona più antica sul sito, raffigurante i santi patroni Constantin e Helen (1665). Icone interne, espressive e splendidamente dipinte, incastonate in una squisita pala d’altare dorata, abbaglia l’occhio nell’oscurità cupa. St Dumitru, il santo patrono di Bucarest, si diverte nell’angolo a sinistra e gli adoratori scavalcano costantemente la piccola scala al suo santuario per pagare i loro rispetto.

Indirizzo: , Strada Deallur Mitropoliei, Bucarest,
Telefono: +40 21 337 0830.
Orari di apertura: Sito web: http://patriarhia.ro
Commissioni di ammissione:

No

Accesso disabilitato: No
UNESCO: NO

Museo Zambaccian

Il collezionista armeno, Krikor Zambaccian, in eredità la sua intima collezione di dipinti per lo più impressionisti (compresa una delle prime sculture di Costantin Brancusi) allo stato rumeno in 1946, insieme alla sua bellissima residenza. La collezione rumena è piccola, ma selettiva, con grandi opere da parte di alcuni dei maestri più noti del paese. Nel momento in cui parti, nomi come Nicolae Grigorescu e Stefan Luchian sembrano leggermente meno stranieri. La piccola collezione di opere di Picasso, Cezanne, Bonnard e Renoir è situata all’ultimo piano. Il museo ora fa parte del National Art Museum.

Indirizzo: , Strada Muzeul Zambaccian 21a, Bucarest,
Telefono: +40 21 230 1920
Orari di apertura:

Wed-sun 1100-1900 (maggio-settembre); Mer-sun 1000-1800 (Oct-Apr).

Sito web:
Commissioni di ammissione:

Disabilitato Accesso: No
UNESCO: NO

Uffici turistici

Autorità nazionale per il turismo

Indirizzo: , Bulevardul Dinicu Golescu, Bucarest,
Telefono: +40 372 144 079
Orari di apertura:

Mon -Shurs 0830-1700, ven 0830-1430.

Sito web: http://www.romania.travel

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