La Malesia è un paese a due metà. C’è la Malesia peninsulare ad ovest, la Malesia orientale che costituisce il Borneo settentrionale ad est, e una miriade di isole nel mezzo. Situato vicino all’equatore, il clima in Malesia è caldo e umido: la temperatura media durante tutto l’anno è di 27°C. Questo porta ad un ambiente perfetto per le foreste pluviali; il 60% di questo paese così vario è ricoperto di foreste.
Parte penisola, parte isola, lo scenario naturale della Malesia è naturalmente dettato dalle linee di costa e dalle spiagge; queste pianure costiere si innalzano in lussureggianti altipiani e infine in ripide montagne, creando un perfetto equilibrio tra il mare tropicale e scintillante e i viaggi avventurosi nella giungla.
Malaysia peninsulare
Questa parte della Malaysia, che comprende circa il 40% della superficie del paese, confina a nord con la Thailandia e a sud con Singapore, ed è piena di isole tropicali, città storiche e alcuni dei paesaggi più famosi del paese.
Kuala Lumpur Intorno a
Una metropoli in ascesa – sede delle Petronas Towers e di una moltitudine di scintillanti centri commerciali climatizzati – Kuala Lumpur è un eccitante mix di etnie e stili architettonici, ma anche all’interno della stessa area urbana c’è uno splendido scenario naturale da scoprire.
Batu Caves, appena a nord della città, è il sito di un tempio e di un santuario indù, situato all’interno di una serie di caverne e tunnel in una collina calcarea, che rende la visita interessante (attenzione alle scimmie!).più vicino a casa si trova il giardino botanico di Perdana, un grande parco pubblico fondato negli anni Ottanta del XIX secolo. E’ un buon posto per incontrare la gente del posto mentre si passeggia lungo i suoi numerosi sentieri che costeggiano laghi e piante tropicali.
Alla periferia della capitale malese si trova l’incredibile Bukit Lagong.Questa riserva naturale è attraversata da passerelle in cima agli alberi e offre la possibilità di avvistare una bellissima fauna ornitologica, con abbondanti posti per fare picnic lungo il fiume.
Costa occidentale
La costa occidentale della Malesia si estende da Langkawi a nord fino allo stato di Malacca a sud e oltre. Questa è la regione per gli amanti della cultura e dei buongustai.
Anche se non è famosa per le sue spiagge come la costa orientale, la costa occidentale della Malesia è ancora ricca di bellezze naturali e di spiagge bellissime, come l’isola di Langkawi, circondata da spiagge mozzafiato, e le isole gemelle di Pulau Pangkor Laut.Il più remoto dei due, Pangkor Laut, è noto per i sentieri forestali dove è possibile avvistare i clacson.
A parte le spiagge, è qui che si trova lo spettacolare Cameron Highlands.Questa verdeggiante zona interna è un paradiso di terrazze per il tè, bungalow coloniali, foreste, cascate – un’abbondanza di ciò che la Malesia fa così bene – cultura e natura.
Costa Est
Questa è sicuramente la regione che fa per voi se avete anche solo un briciolo d’amore per una buona vacanza in spiaggia.La costa orientale malese, di fronte al Golfo di Thailandia e al Mar Cinese Meridionale, è costellata di villaggi di pescatori, comunità musulmane, mercati notturni e isole al largo da esplorare.
È qui che si trovano le Isole Perhentian.Perhentian Besar può essere più sviluppata, ma il Perhentian Kecil è la patria di scuole di immersione a prezzi ragionevoli e di capanni da spiaggia economici.appena a sud-est del Perhentian si trova Pulau Redang, un paradiso di acque cristalline e spiagge polverose. Ma per gli amanti delle immersioni, il posto migliore è Pulau Tenggol; il parco marino di Terengganu è inondato da banchi di pesci, tartarughe e persino squali balena; poi c’è l’isola di Tioman, un piccolo gioiello noto per la giungla appartata, le scintillanti barriere coralline e i buoni sentieri per le escursioni.
Più che le sue isole tropicali, tuttavia, la costa orientale vanta anche aree incredibili come la vasta Taman Negara – una foresta vecchia di centinaia di milioni di anni, completa di passerelle a baldacchino per poterci entrare veramente. È noto per la sua architettura unica, per gli edifici reali ancora in uso e per la più antica moschea superstite della Malesia: la moschea di Kampung Laut del XVIII secolo.
Johor
Lo stato storico più meridionale della Malesia peninsulare, Johor potrebbe non essere una meta da raggiungere, ma non c’è ragione per cui debba esserlo. Questa regione ha molto da scoprire al di fuori della sua grintosa e non molto bella capitale, Johor Bahru, spesso paragonata in modo sfavorevole al suo vicino meridionale, Singapore.
La foresta pluviale dell’altopiano di Gunung Pulai è nota per le sue escursioni e le belle cascate, il tutto a portata di mano di Johor Bahru. Per le zone più ricche di foreste pluviali – e anche a meno di un’ora da Johor Bahru – c’è Gunung Panti, con viste panoramiche, scenari drammatici e la possibilità di avvistare la fauna esotica.
Anche se la capitale è nota per lo shopping, la città non si limita al consumismo, ma anche all’architettura dell’epoca vittoriana, che si trova tra i grattacieli, come la Moschea di Stato del Sultano Abu Bakar.C’è anche un po’ di natura da scoprire; una crociera lungo il fiume Johor dopo il tramonto rivelerà il luccichio delle lucciole lungo le rive, regalando una piccola fetta di magia.
Malesia orientale
Con le sue fitte foreste pluviali e le decine di gruppi etnici indigeni, la Malesia orientale comprende la parte settentrionale del Borneo ed è brulicante di vita e avventura. Aspettatevi colline alte, città con influenza cinese e pianure costiere.
Sabah
Situato nel punto più settentrionale dell’isola del Borneo, Sabah è dove scoprirete la montagna più alta del sud-est asiatico – il monte Kinabalu. Circondato dalla giungla e dando il nome al capoluogo della regione – Kota Kinabalu – ospita circa 6.000 specie di piante. Anche se la sua cima a Low’s Peak è a 4.095 metri sul livello del mare, scalare questo colosso non richiede esperienza alpinistica.
Sabah, come gran parte del Borneo, è famosa per i suoi oranghi. Per vedere una di queste creature in via di estinzione, recatevi al Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre, ma c’è anche la possibilità di fare trekking nella giungla per individuarne uno in modo veramente selvaggio.
Sipadan Islands, nel mare di Celebes, vanta punti di immersione di livello mondiale. La visibilità qui è fantastica, ed è una buona cosa – c’è molto da vedere! Qui c’è una spiaggia famosa che offre un drop-off di 600 metri per un’incredibile esperienza di immersione.
Sarawak
A sud di Sabah, Sarawak è la gemma nascosta della foresta pluviale malese. Qui ci sono moltissimi parchi nazionali, alcuni dei quali sono facilmente raggiungibili dalla capitale e centro di viaggio dello stato, Kucing, nota per il suo mix di culture indigene, la grande Chinatown e gli edifici storici.
Il Parco Nazionale di Bako offre ampie opportunità di trekking in una giungla ben segnalata, la possibilità di avvistare rare scimmie proboscide, e anche passeggiate notturne per avvistare creepie-crawlies di grandi dimensioni con guide locali.Il Parco Nazionale di Kubah è anche una facile gita di un giorno da Kucing, dove si può intravedere una fauna esotica come i picchi gialli e i carpini neri. C’è anche il Parco Nazionale di Gunung Mulu, completo di un esteso sistema di grotte calcaree.
Essendo il Borneo, ci sono anche molti modi nel Sarawak per trovarsi faccia a faccia con un orangotango.Uno è al Semenggoh Wildlife Centre; arrivateci per l’ora del pasto per un’interessante chiacchierata e la possibilità di guardare gli orangotango semibrado dondolarsi tra gli alberi per arrivare al loro pranzo.